Gemuriash
L’ametista contribuisce al riequilibrio delle proprie energie e a stimolare un senso di benessere generalizzato; stimola i sensi superiori, la visione interiore, l’ascolto della nostra coscienza, diventando quindi una valida compagna per la nostra meditazione, oltre che per sessioni di cristallo terapia; messa sotto il cuscino dove si dorme, stimola l’esperienza del sogno lucido e il ricordo dello stesso al risveglio. Associata con il quarzo rosa è un ottimo rimedio per l’insonnia. È un ottimo rimedio per ottenere chiarezza mentale, dissipando la confusione e aiutando nel rilascio delle tensioni, soprattutto alla testa; per questo motivo, dona sollievo in stati di emicrania e mal di testa. Il colore viola nell’antichità veniva associato anche alle sue capacità di alleviare i postumi dell’alcol ed è infatti un cristallo utile nei percorsi di lavoro sulle proprie dipendenze. In generale aiuta a riconoscere gli stati emotivi che portano a comportamenti e modelli di pensiero non sani, aiutandoci a prendere responsabilità delle nostre azioni. A livello spirituale l’aspetto più importante di questo cristallo è il desiderio di riconnessione al proprio spirito che suscita in noi, suscitando sentimenti di armonia e amore.
Utilizzare l’Ametista in Geodi e druse nella propria abitazione e nei luoghi di lavoro è sicuramente molto consigliato a chi ama i cristalli; negli ambienti dove sono presenti, la sensazione é quella di essere in una bolla di luce e di essere schermati da interferenze e influssi disarmonici; l’energia dell’ambiente che si viene a creare ci fa sentire ‘in grazia di Dio’, stimolando le nostre doti più elevate.
A differenza di altri cristalli, che accumulano le energie disarmoniche e che vanno ripuliti periodicamente, l’Ametista non va ripulita, proprio per le sue caratteristiche di trasmutazione; collocare altri cristalli o oggetti metallici (che trattengono molte energie disarmoniche) sulla druse o nel geode, li scarica dalle energie pesanti, ridando vitalità al cristallo, che usufruisce di un reset e che può essere quindi riprogrammato e utilizzato nuovamente.
Aharon mur